" I Giovani Vittime delle Guerre e del Potere"
VII Edizione 2024/2025
Ritorna TEHR, quest'anno porta con se il tema “I giovani vittime delle guerre e dei poteri”, nel suo ricorrente appuntamento di dicembre, sempre in collaborazione con l’Ufficio Cultura del Vicariato di Roma e con i partenariati di Università Roma tre, Università UNINT, Università IAR ( Istituto Armando Curcio), La rete del Caffe sospeso, Stati Generali delle donne, INDIECINEMA, propone giornate di conversazioni, proiezioni, presentazioni di libri, reading e musica live.
Quest'anno, a ottobre (8-10), TEHR Festival presenterà uno speciale dedicato al cinema iraniano, con la partecipazione dei cineasti Mehrdad Hasani e Hussein K. Pirelmi. Attraverso la proiezione delle loro opere, tra cui "Freedom Morning" e "Adjustment", l’evento offrirà uno sguardo intenso sulle tematiche sociali e umane affrontate dai due autori, accompagnato da dibattiti e conversazioni che esploreranno il ruolo del cinema come strumento di connessione e riflessione.
Il 3 dicembre alle 11.30, in apertura sarà presentato "Oratoria per la pace" di Luca Filipponi, Presidente del Menotti Art Festival Spoleto, già relatore al Nobel per la letteratura 2022 e al Nobel per la Pace 2023 e membro della Commissione Scientifica della Nobel Week. Il libro raccoglie i discorsi più celebri e significativi dei vari Premi Nobel.
Partecipa padre Marco Staffolani, Ufficio Cultura Vicariato di Roma.
Letture a cura dell’attrice Claudia Portale. Presente, oltre le illustrazioni dedicate a Rabia Balkhi, poetessa medievale persiana, anche l’esposizione dell’opera di Gabriella Sernesei che ritrae Narge Mohanmadi, attivista dei diritti umani iraniana, Nobel per Pace 2023 detenuta al carcere di Elvin a Teheran il cui premio è stato ritirato dai figli Ali e Kiana Rehmani mentre sul palco è rimasta la sua sedia vuota.
Alle 17.30 la presentazione del libro di Federico Raponi ”Quando il Fumo si dirada”, premiato al Concorso Letterario Terzo Millennio ( 24a edizione) che racconta un viaggio nel tempo dagli anni della Pantera alla nascita di Radio Onda Rossa, conversare con l’autore e Fabio del Greco, regista e creatore della piattaforma indipendentre INDIECINEMA.
Il 4 dicembre allo Spazio off San Cosimato alle ore 16.00 presentazione del pluripremiato cortometraggio "Boza or die" di Alessio Genovese (2024), la storia di Binda ed Abdul venduti ad un trafficante di migranti, segue l’incontro con l’autore.
Alle Ore 17.45 presentazione del libro di Mimmo Muolo di "Ribellarsi alla notte", un giallo che, attraverso un racconto metafora si interroga sull’ importanza della presenza di Dio, modera Manuela Tulli, vaticanista, giornalista ANSA, letture a cura di Isabel Russinova, accompagnata alla chitarra da Giacomo Muolo.
Alle ore 19.30 due giovanissimi cantautori che, con la loro musica si schierano a favore dei diritti dell’umanità.
TIMIDO (Gianmarco Piccini) artista romano dallo stile pop-rock arriva a TEHR dopo il successo di Esisto e Dove non è dato sognare e LUCE (Luchino Luce), padovano, classe ‘98, cantautore trap dalle voce originalissima, reduce dal successo del suo Ep Cometa.
A tutti i partecipanti viene consegnato il consueto attestato di partecipazione al Festival TEHR, per aver saputo parlare di diritti umani attraverso la propria arte.
T.E.H.R Cinema
Mehrdad Hasani e Hossein Pirelmi. Focus dedicato al cinema iraniano
8-10 Ottobre
Due giornate interamente dedicate al cinema, all’arte e alla cultura iraniana, un evento che ha intrecciato proiezioni, dibattiti e incontri grazie alla collaborazione tra La Rete del Caffè Sospeso – una rete solidale che dà voce a chi non ne ha, ideata dal Festival dei Diritti Umani di Napoli diretto da Maurizio Del Bufalo – e T.E.H.R. Festival, insieme al format SPIRITECO, che affronta tematiche sociali promuovendo il dialogo spirituale.
Le iniziative si sono svolte in due luoghi emblematici della Capitale: il Cinema Azzurro Scipioni, storica sala dedicata al cinema d’autore e indipendente, che ha ospitato lo speciale *TEHR Cinema*, e la Galleria dei Miracoli, che ha accolto il format SPIRITECO con un incontro dedicato al tema *“Le arti uniscono i Credo?”*.
Il programma, curato dalla nostra direttrice artistica Isabel Russinova, ha portato in scena il lavoro di due talentuosi cineasti iraniani, Mehrdad Hasani e Hussein K. Pirelmi, le cui opere hanno affrontato questioni di grande impatto emotivo e sociale.
Hussein K. Pirelmi ha presentato "Freedom Morning" (2023), una struggente narrazione che intreccia il sogno e la realtà. Il film racconta la storia di una giovane donna il cui padre è ingiustamente incarcerato; il suo desiderio di riabbracciarlo si manifesta in un sogno simbolico, in cui un canarino in gabbia rappresenta la speranza della libertà.
Mehrdad Hasani, artista poliedrico che si muove tra cinema, scultura e fotografia, ha presentato opere come "The Silent" (2014), "Daughter" (2016) e "Adjustment" (2023). Quest’ultimo affronta il tema della discriminazione di genere, raccontando la dolorosa vicenda di un bambino cacciato dalla famiglia e dalla società per il suo essere effeminato. *Daughter*, invece, è ambientato in un contesto di guerra e oppressione durante l’ascesa dell’ISIS e narra la storia di un’infermiera che sacrifica tutto per mettere in salvo una bambina.
Durante l’incontro al Cinema Azzurro Scipioni, gli ospiti Fabio Del Greco (regista e patron di INDIECINEMA), Antonio Flamini (direttore artistico di numerosi festival indipendenti) e Raf Pagnotta (distributore cinematografico) hanno approfondito il ruolo del cinema indipendente come strumento di narrazione e denuncia. Il dibattito è stato seguito dalla proiezione dei film, che ha offerto al pubblico un’occasione unica per apprezzare l’intensità narrativa e la forza visiva delle opere dei due autori.
Alla Galleria dei Miracoli, invece, il dialogo si è concentrato sull’intersezione tra arte e spiritualità. Moderato dal giornalista Paolo Tripaldi, l’incontro “Le arti uniscono i Credo?” ha visto protagonisti Monsignor Giuseppe Lorizio, la teologa islamica Shahrzade Houshmand e la giornalista e scrittrice Souad Sbai. Un confronto ricco e stimolante ha permesso di riflettere su come l’arte possa abbattere barriere culturali e religiose, risvegliando nuove forme di comprensione reciproca.
T.E.H.R Cinema
"Boza or Die" (2024), diretto da Alessio Genovese.
Il 4 dicembre, allo Spazio Off San Cosimato, si è tenuta la presentazione del cortometraggio pluripremiato "Boza or Die" (2024), diretto da Alessio Genovese.
Il film racconta la struggente storia di Binta e Abdul, due migranti intrappolati sulla costa occidentale della Libia, ostaggi di un trafficante che li ha ridotti a corpi senza identità, venduti e violati. In una notte senza luna, il destino si rivolta contro i loro carnefici, lasciando i due protagonisti soli nella loro cella, con il mare come unico testimone di quanto accaduto.
Dopo la proiezione, il pubblico ha partecipato a una conversazione con l’autore Alessio Genovese e con Hilyam Weldemichael, una delle interpreti del film, che ha condiviso le sue riflessioni sull’esperienza e il significato di questo intenso lavoro. Un evento che ha saputo toccare corde profonde, offrendo uno sguardo autentico e doloroso sulla realtà dei migranti.
T.E.H.R Letteratura
Presentazione di "Oratoria per la pace" di Luca Filipponi
Il 3 dicembre, alle ore 11.30, si è tenuta l'apertura dell'evento con la presentazione di "Oratoria per la pace" di Luca Filipponi, una raccolta dei discorsi più celebri e significativi pronunciati dai Premi Nobel. All’incontro ha partecipato padre Marco Staffolani dell’Ufficio Cultura del Vicariato di Roma, con letture curate dall’attrice Claudia Portale.
L’evento è stato arricchito da un omaggio artistico che ha unito poesia e impegno civile: le illustrazioni dedicate a Rabia Balkhi, poetessa medievale persiana, e l’esposizione dell’opera di Gabriella Sernesei raffigurante Narges Mohammadi, attivista iraniana per i diritti umani e Premio Nobel per la Pace 2023. La storia di Narges, attualmente detenuta nel carcere di Evin a Teheran, ha commosso il mondo intero: il suo Nobel è stato ritirato dai figli Ali e Kiana Rehmani, mentre sul palco della cerimonia è rimasta simbolicamente una sedia vuota, potente testimonianza della sua lotta per la libertà e la giustizia.
Puoi rivivere la conversazione e la lettura seguendo questo link: https://www.youtube.com/watchv=QPwhyo60FgA&t=321s
T.E.H.R Letteratura
Presentazione del libro di Federico Raponi ”Quando il Fumo si dirada”,
la presentazione del libro di Federico Raponi “Quando il Fumo si Dirada”, vincitore del Concorso Letterario Terzo Millennio (24ª edizione). Il libro, che racconta un affascinante viaggio nel tempo, ripercorre gli anni della Pantera e la nascita di Radio Onda Rossa, offrendo uno spunto di riflessione sulle trasformazioni sociali e culturali che hanno segnato l'Italia. L'incontro ha visto la partecipazione dell’autore e del regista Fabio Del Greco, creatore della piattaforma indipendente INDIECINEMA, che ha dialogato con Raponi sul valore della memoria storica e sul ruolo della cultura nell'attivismo. L'evento ha suscitato un vivo dibattito, arricchito dagli interventi del pubblico, che ha contribuito con riflessioni personali e domande stimolanti. È stato un incontro di grande intensità e confronto, che ha permesso di esplorare non solo la storia raccontata nel libro, ma anche il significato profondo di un'epoca di cambiamenti, tra cultura, politica e comunicazione.
T.E.H.R Letteratura
Nel corso del T.E.H.R Festival, è stata presentata l’opera *“Ribellarsi alla notte”* di Mimmo Muolo, un avvincente giallo che va oltre i confini del genere per esplorare tematiche profonde e universali. Attraverso la narrazione, l’autore ci offre una riflessione sul senso della vita e sull’importanza della presenza di Dio, invitandoci a riflettere su come la fede e la spiritualità possano influenzare le scelte e le azioni dell’individuo. Il libro si propone come una metafora della lotta tra luce e oscurità, una ricerca interiore che, pur trovandosi nel contesto di un thriller, si fa veicolo di interrogativi esistenziali. A moderare l'incontro è stata Manuela Tulli, vaticanista e giornalista dell’ANSA, che ha guidato il dialogo tra l’autore e il pubblico, offrendo spunti di riflessione sul legame tra la religiosità e il mistero del giallo. Durante l'evento, le letture tratte dal libro sono state curate dall'attrice Isabel Russinova, accompagnata magistralmente alla chitarra da Giacomo Muolo, che ha saputo amplificare l’atmosfera suggestiva e profonda del racconto.
T.E.H.R Musica
Un altro momento emozionante del T.E.H.R Festival è stato l'incontro con due giovanissimi cantautori che, attraverso la loro musica, si fanno portavoce dei diritti umani e della necessità di un cambiamento sociale. TIMIDO, nome d'arte di Gianmarco Piccini, è un artista romano che ha conquistato il pubblico con il suo stile pop-rock e la sua capacità di raccontare storie emozionanti attraverso canzoni come Esisto e Dove non è dato sognare. Le sue melodie, intime e potenti, trasmettono un messaggio di consapevolezza e di speranza, spingendo l’ascoltatore a riflettere su temi di attualità, come l'identità e la libertà.
Al fianco di TIMIDO si è esibito LUCE, giovane cantautore trap padovano classe '98, la cui voce originale e il sound innovativo hanno subito conquistato l'attenzione del pubblico. Con il suo EP Cometa, LUCE ha saputo esprimere la propria visione del mondo, affrontando temi di inclusione, lotta e resilienza. La sua musica, che mescola elementi di rap e trap con una sensibilità particolare verso le problematiche sociali, è stata accolta con entusiasmo da un pubblico giovane e attento.
L’incontro è stato un'opportunità unica per ascoltare due voci emergenti della scena musicale italiana, che, con il loro il loro impegno, dimostrano come la musica possa essere uno strumento potente di cambiamento, sensibilizzazione e denuncia. Un bellissimo scambio di idee e riflessioni ha animato il pubblico, che ha potuto apprezzare non solo la qualità musicale, ma anche l'autenticità e la passione dei due giovani artisti nel promuovere una causa importante.